Esattamente un anno fa, abbiamo eseguito un sopralluogo naturalistico tra Berlino e lo stato di Brandeburgo, alla scoperta dell’interessante avifauna qui presente durante il periodo tardo invernale.

Oltre ad aver visitato la capitale e aver goduto della sua ricca biodiversità cittadina, cimentandoci nell’urban birding e nella ricerca dell’Astore (Accipiter gentilis), che qui nidifica tra lo sconfinato verde urbano, abbiamo deciso di dedicare due giorni all’esplorazione di alcune aree naturali facilmente raggiungibili dalla capitale tedesca.

Gran parte del territorio che circonda Berlino è caratterizzato da immense pianure occupate da distese di campi coltivati a cereali, alternati a foreste planiziali di conifere, specchi d’acqua, canali e aree steppiche.

Questi ambienti ben preservati consentono la sopravvivenza di numerose specie d’interesse conservazionistico e ospitano un gran numero di Uccelli svernanti, diventando un’accattivante meta europea per gli appassionati di birdwatching e di fotografia naturalistica.

Iniziamo dunque la nostra breve spedizione dirigendoci ad ovest, nello stato federato di Brandeburgo. Nella prima parte della giornata ispezioniamo il Westhavelland Nature Park, che si sviluppa lungo la piana fluviale dell’Havel inferiore. Con un’estensione di circa 1300 chilometri quadrati, esso rappresenta delle più grandi zone umide continue dell’Europa centrale, habitat di numerose specie animali e vegetali in via di estinzione, tra cui l’Otarda (Otis tarda), che qui trova l’ultima roccaforte per la sua sopravvivenza in Germania.

Appena giunti, perlustriamo un probabile sito di riproduzione di Pelobate fosco (Pelobates fuscus): una torbiera interrata ai margini di un parcheggio. Purtroppo, le temperature sono ancora rigide e non riusciamo a confermare la presenza di questa interessante specie di Anfibio.

Ci avviciniamo ad un boschetto planiziale di conifere ai margini di un amplio prato naturale, dove iniziamo a contattare decine di Uccelli, tra cui Tottavilla (Lululla arborea), Tordela (Turdus viscivorus) e Cornacchia nera (Corvus corone).

Attraversando alcuni campi aperti costeggiati da piccoli canali d’acqua, osserviamo uno Zigolo giallo (Emberiza citrinella) e un’Averla maggiore (Lanius excubitor), oltre ad un bellissimo maschio di Albanella reale (Circus cyaneus) e almeno 3 Nibbi reali (Milvus milvus).

Averla maggiore.

Arrivati nei pressi di una piana allagata, approfittiamo della presenza di alcune altane per indagare in maniera più accurata i prati circostanti: avvistiamo dunque numerose Pavoncelle (Vanellus vanellus) e Chiurli maggiori (Numenius arquata), mentre decine e decine di Gru (Grus grus) sorvolano le nostre teste.

Purtroppo, durante la nostra permanenza, non riusciamo a contattare nessuna Otarda, in compenso osserviamo ben 4 specie di Mammiferi: diversi gruppi di Caprioli (Capreolus capreolus), una Lepre europea (Lepus europaeus), 4 Volpi (Vulpes vulpes) e una Nutria (Myocastor coypus).

Volpe rossa.

Tornando verso la nostra automobile, ci imbattiamo un flock di Lucherini (Spinus spinus) e in una probabile orma di Lupo.

Ci rimettiamo in marcia, spostandoci a nord-ovest verso il Gülper See, specchio d’acqua situato all’interno del medesimo parco naturale ed importante sito di svernamento per diverse specie di Anseriformi. Lungo il percorso che ci condurrà alla prossima meta, avvistiamo gruppi misti di Cigni reali (Cygnus olor), Oche selvatiche (Anser anser) e lombardelle (Anser albifrons) intente a pascolare ai bordi delle strade.

Gru.

Arrivati, ci accoglie un esemplare solitario di Gru a caccia tra la vegetazione della riva. Sbinocolando tra le tante anatre presenti, riusciamo ad osservare una coppia di Pesciaiola (Mergellus albellus), un Quattrocchi (Bucephala clangula) e 5 Smerghi maggiori (Mergus merganser).

Pesciaiola.

Smergo maggiore.

Siamo ormai in procinto di terminare la nostra giornata, quando ci accorgiamo dell’arrivo sulle sponde opposte di uno stormo di Oche facciabianca (Branta leucopsis).

Ci spostiamo allora alla ricerca del punto di atterraggio, dove, accompagnati da un tramonto mozzafiato, concludiamo la giornata con il chiassoso rendez-vous di decine e decine di Oche facciabianca e Oche lombardelle.

Oche facciabianca e lombardelle.

Il giorno successivo, ci spostiamo nella periferia a nord di Berlino, con l’intento di aggiungere alla nostra checklist una delle specie target del tour: lo Svasso collorosso. Decidiamo così di esplorare il Karower Teiche, parco suburbano ricco di specchi d’acqua, canneti e boschetti ripariali, dove spesso viene osservato questo meraviglioso Uccello acquatico.

Arrivati nei pressi del parco, attraversiamo un piccolo centro abitato costituito da villette e viali alberati che si rileveranno pieni di vita. Infatti, nei pochi metri che ci conducono alla nostra meta, contattiamo decine di specie, tra cui due Sparvieri (Accipiter nisus) e alcuni individui particolarmente confidenti di Picchio muratore (Sitta europaea).

Picchio muratore.

Ci avviciniamo così al primo specchio d’acqua, dove tra i tanti Moriglioni, Morette e Canapiglie, spicca una coppia di Quattrocchi, che si destreggia nella frenetica ricerca di prede sul fondo acquatico, scomparendo di continuo per poi riemergere a qualche metro di distanza.

Quattrocchi.

Proseguendo la visita del parco, ci affacciamo su un altro specchio d’acqua interamente circondato da canneto. Qui, riusciamo subito ad avvistare quella che si rileverà la star della giornata: lo Svasso collorosso (Podiceps grisegena). Passano pochi minuti per renderci conto che, in realtà, sono presenti ben 5 individui in contemporanea!

Svasso collorosso.

Estasiati dal loro variopinto piumaggio, a malincuore ci cimentiamo nella ricerca di altre specie lungo le sponde lacustri. Qui avvistiamo un individuo di Oca facciabianca imbrancato con alcune Oche selvatiche.

Oca facciabianca.

Tra i rami dei vicini alberi, osserviamo un flock di Codibugnoli (Aegithalos caudatus europaeus) costituito da alcuni individui dal fenotipo simile alla sottospecie caudatus. Tale condizione appare piuttosto frequente in Germania e in altri paesi centroeuropei, dove vengono osservati individui con gran parte delle piume del capo bianche, caratteristica che li rende confondibili con quelli appartenenti alla sottospecie tipica delle regioni scandinave ed orientali.

Tra i viali che collegano i diversi laghetti, sono tante le specie forestali viste e sentite: Picchio rosso maggiore, Picchio verde, Rampichino comune e Frosone sono solo alcuni esempi.

Ci affacciamo dunque sull’ultimo punto di osservazione, dove concludiamo la nostra mattinata con 3 Quattrocchi e, tra le fitte cannucce di palude, una bellissima coppia di Basettino (Panurus biarmicus)!

Basettini.

Non vediamo l’ora di tornare a viaggiare per accompagnarvi nelle nostre spedizioni naturalistiche in Europa e proporre questo nuovo itinerario tra birdwatching urbano a Berlino ed esplorazione dei parchi naturali tedeschi!

CHECKLIST:

  1. Cigno reale (Cygnus olor)
  2. Oca selvatica (Anser anser)
  3. Oca lombardella (Anser albifrons)
  4. Oca facciabianca (Branta leucopsis)
  5. Volpoca (Tadorna tadorna)
  6. Germano reale (Anas platyrhynchos)
  7. Alzavola (Anas crecca)
  8. Canapiglia (Mareca strepera)
  9. Moriglione (Aythya ferina)
  10. Moretta (Aythya fuligula)
  11. Quattrocchi (Bucephala clangula)
  12. Pesciaiola (Mergellus albellus)
  13. Smergo maggiore (Mergus merganser)
  14. Fagiano (Phasianus colchicus)
  15. Svasso maggiore (Podiceps cristatus)
  16. Svasso collorosso (Podiceps grisegena)
  17. Cormorano (Phalacrocorax carbo)
  18. Airone bianco maggiore (Ardea alba)
  19. Airone cenerino (Ardea cinerea)
  20. Cicogna bianca (Ciconia ciconia)
  21. Nibbio reale (Milvus milvus)
  22. Albanella reale (Circus cyaneus)
  23. Poiana (Buteo buteo)
  24. Sparviere (Accipiter nisus)
  25. Gheppio (Falco tinnunculus)
  26. Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus)
  27. Folaga (Fulica atra)
  28. Gru (Grus grus)
  29. Pavoncella (Vanellus vanellus)
  30. Chiurlo maggiore (Numenius arquata)
  31. Gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus)
  32. Piccione domestico (Columba livia var. domestica)
  33. Colombaccio (Columba palumbus)
  34. Picchio rosso maggiore (Dendrocopos major)
  35. Picchio verde (Picus viridis)
  36. Allodola (Alauda arvensis)
  37. Tottavilla (Lululla arborea)
  38. Ballerina bianca (Motacilla alba)
  39. Ballerina gialla (Motacilla cinerea)
  40. Pettirosso (Erithacus rubecula)
  41. Tordela (Turdus viscivorus)
  42. Merlo (Turdus merula)
  43. Scricciolo (Troglodytes troglodytes)
  44. Cinciallegra (Parus major)
  45. Cinciarella (Cyanistes caeruleus)
  46. Codibugnolo (Aegithalos caudatus europaeus)
  47. Basettino (Panurus biarmicus)
  48. Picchio muratore (Sitta europaea)
  49. Rampichino comune (Certhia brachydactyla)
  50. Averla maggiore (Lanius excubitor)
  51. Gazza (Pica pica)
  52. Ghiandaia (Garrulus glandarius)
  53. Taccola (Corvus monedula)
  54. Cornacchia grigia (Corvus cornix)
  55. Cornacchia nera (Corvus corone)
  56. Corvo imperiale (Corvus corax)
  57. Storno (Sturnus vulgaris)
  58. Passera oltremontana (Passer domesticus)
  59. Passera mattugia (Passer montanus)
  60. Cardellino (Carduelis carduelis)
  61. Lucherino (Spinus spinus)
  62. Fringuello (Fringilla coelebs)
  63. Verdone (Chloris chloris)
  64. Frosone (Coccothraustes coccothraustes)
  65. Zigolo giallo (Emberiza citrinella)
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