La scorsa domenica si è svolta la seconda edizione del trekking fotonaturalistico alle sorgenti del fiume Sabato, nel cuore del Parco Regionale dei Monti Picentini, in compagnia del nostro amico Daniel Li Veli, biologo e profondo conoscitore del territorio.

Durante i primi metri di percorso, iniziato con la risalita del torrente lungo le sue sponde, subito ci accoglie una delle specie dal grande valore conservazionistico presenti in quest’area: un Gambero di fiume (Austropomatobius pallipes), crostaceo ormai raro e a forte rischio di estinzione. Ripresa la salita, ci addentriamo in un labirinto di Noccioli selvatici, Castagni e Aceri, tra cui svettano Tassi e Faggi secolari. Ci fermiamo ad osservare e identificare le numerose specie a fioritura tardo-invernale come la Primula (Primula vulgaris), lo Zafferano (Crocus sp.), l’Elleboro (Helleborus faetidus), la Latrea comune (Lathraea squamaria), il Bucaneve (Galanthus nivalis) ed essenze tipiche di boschi umidi e ombrosi, come muschi, selaginelle e felci. Diversi individui di Trota fario (Salmo trutta trutta) ci accompagnano durante gli ultimi tratti lungo il torrente.

Lasciato l’alveo, ci incamminiamo lungo un suggestivo tratturo che attraversa i secolari castagneti di Serino, fino a giungere ad un abbeveratoio dove riusciamo a fotografare diversi adulti e girini di Rana appenninica (Rana italica) e alcune larve di Salamandra pezzata (Salamandra salamandra gigliolii).

Lungo l’ultima parte del sentiero, costeggiando le pendici del monte Pizzautolo, apprezziamo gli affioramenti dolomitici scuri, risalenti a circa 210 milioni di anni fa (Norico, Trias. Sup.), ricchi di materia organica tra cui pesci fossili. Tali giacimenti fossiliferi divennero famosi per l’attività estrattiva ad essi collegati (estrazione di un unguento chiamato ittiolo), durata fino al secondo dopoguerra.

Poco prima di lasciarci, una Poiana (Buteo buteo) volteggia sulle nostre teste, quasi a volersi unire ai saluti. L’evento si è riconfermato un importante appuntamento per gli amanti di escursionismo e fotografia, interessati non solo ad attività in natura ma anche alla scoperta delle innumerevoli bellezze naturali che la Campania custodisce!

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