Siamo davvero entusiasti di annunciare l’avvio di una, si spera lunghissima, collaborazione con uno dei nostri wildlife artist preferiti: Szabolcs Kókay! Da tempo siamo stati stregati dalle sue opere e quando, alla nostra proposta di organizzare un evento insieme, Szabolcs si è da subito dimostrato interessato, ne siamo stati contentissimi.

Abbiamo organizzato con lui un workshop di disegno naturalistico della durata di 4 giorni, il prossimo maggio, nella meravigliosa cornice della Sicilia sudorientale. Durante questo weekend, facendo base in un agriturismo della campagna del siracusano, alterneremo osservazione e disegno dell’avifauna.

Non si tratterà del classico workshop di disegno, perché mentre i partecipanti saranno impegnati a destreggiarsi con colori e pennelli, sotto la sapiente guida di Szabolcs, i nostri ornitologi forniranno loro tutte le informazioni necessarie per imparare a conoscere, a riconosce e ad amare le specie protagoniste delle loro tavole.

Per chi non lo conoscesse già ecco una breve descrizone dell’artista e, soprattutto, una carrellata delle sue opere.

Disegnatore naturalistico ungherese di fama internazionale, Szabolcs Kókay è nato in Ungheria ed è innamorato della natura, ed in particola modo degli uccelli fin dall’infanzia. Ha iniziato la sua carriera lavorando nel settore della conservazione della biodiversità (Birdlife Ungheria, Ministero ungherese dell’Ambiente, CITES) ma ha deciso di essere un artista a tempo pieno nel 2001. Ha pubblicato le sue opere in numerosi manuali e guide sul campo di fama mondiale, facendosi conoscere da un vasto pubblico e vincendo numerosi concorsi d’arte internazionali (‘Bird Illustrator of the Year’, Birdwatch “Artist of the Year”).
Sebbene, durante la sua carriera abbia sperimentato diversi tecniche di disegno, la sua preferita è sempre stata l’acquerello. Lavora principalmente en plen air, trascorrendo sul campo il più tempo possibile. Ha viaggiato in lungo e in largo per il mondo, alla ricerca di nuovi soggetti e luoghi con spedizioni che lo hanno portato da Trinidad, all’ Uganda fino alla Nuova Zelanda.

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