Svernanti e primi segnali primaverili durante una mattinata di birdwatching a pochi chilometri dalla capitale.

In occasione delle basse temperature che in questi giorni caratterizzano la nostra penisola, lunedì 15 febbraio decidiamo di ispezionare alcuni siti del Litorale Romano, con la speranza di compiere qualche interessante avvistamento.

Ci apprestiamo dunque ad esplorare la Palude di Torre Flavia, area umida caratterizzata da un cordone dunale ben preservato che delimita stagni costieri ed estesi canneti. Questi ambienti risultano essere di fondamentale importanza per l’avifauna durante le diverse stagioni e per altre biocenosi qui presenti.

Sebbene ci siano pochi gradi sopra lo zero, veniamo accolti da tantissimi Passeriformi in canto, quasi speranzosi nell’arrivo vicino della primavera. Tra gli Uccelli acquatici che occupano gli stagni, osserviamo decine di Mestoloni (Spatula clypeata) e Alzavole (Anas crecca), accompagnati da Germani reali, Folaghe e Tuffetti.

In cerca di qualche limicolo, ci dirigiamo verso la linea di costa. L’area, infatti, oltre ad essere sito di nidificazione del Corriere piccolo (Charadrius dubius) e del Fratino (Charadrius alexandrinus), anche nel periodo invernale ospita diverse specie di Caradriformi svernanti e sedentari. Purtroppo, però, non riusciamo a contattare alcuna specie, probabilmente a causa della presenza di alcune persone con i propri amici a quattro zampe al seguito.

Decidiamo dunque di tentare una “sbinocolata” a mare. La breve sessione di seawatching ci regala tanti Gabbiani reali e comuni, Cormorani, due Germani reali diretti verso il continente e un giovane di Sula (Morus bassanus), in volo verso sud!

Mentre ci riavviciniamo verso gli stagni, la vegetazione dunale appare gremita di Cappellacce, Luì piccoli, Pettirossi e Codirossi spazzacamino. È proprio tra gli stagni e il fragmiteto che, con un po’ di stupore, osserviamo almeno 5 Balestrucci (Delichon urbicum) in alimentazione!

Nonostante le rigide temperature, questi migratori a lungo raggio stanno già iniziando a tornare dai quartieri di svernamento africani e, per fortuna, la giornata soleggiata permette loro di trovare un buon numero di Ditteri e altri Insetti attivi.

Sulla dorata distesa di cannucce un Falco di palude (Circus aeruginosus) perlustra l’area in cerca di prede, mentre un Airone bianco maggiore (Ardea alba) si invola a pochi metri da noi. Si tratta di un individuo marcato con anello, che purtroppo non facciamo in tempo a decifrarne il codice.

Tornando verso l’automobile, la Palude di Torre Flavia ci saluta con un flock di Migliarini di palude (Emberiza schoeniclus) e una coppia di Fistioni turchi (Netta rufina).

Prima di tornare verso Roma, facciamo una piccola tappa nei pressi di Fiumicino. Sulla strada avvistiamo due Nibbi reali (Milvus milvus).

Giunti nei pressi dello specchio d’acqua situato a sud della capitale, in un contesto piuttosto antropizzato, osserviamo circa 25 Moriglioni (Aythya ferina) e una bellissima Moretta tabaccata (Aythya nyroca).

Il territorio laziale offre tantissime località ideali per l’osservazione dell’avifauna e, anche a pochi passi da Roma, è possibile contattare un gran numero di specie lungo tutto l’arco dell’anno.

Non vediamo l’ora di assistere al fenomeno della migrazione primaverile in tutto il suo splendore e, si spera presto, di tornare con i nostri tour di birdwatching tra Roma e dintorni e gli eventi alla scoperta della biodiversità che ci circonda!

CHECKLIST

  1. Germano reale (Anas platyrhynchos)
  2. Alzavola (Anas crecca)
  3. Mestolone (Spatula clypeata)
  4. Fistione turco (Netta rufina)
  5. Moriglione (Aythya ferina)
  6. Moretta tabaccata (Aythya nyroca)
  7. Tuffetto (Tachybaptus ruficollis)
  8. Sula (Morus bassanus)
  9. Cormorano (Phalacrocorax carbo)
  10. Airone guardabuoi (Bubulcus ibis)
  11. Garzetta (Egretta garzetta)
  12. Airone cenerino (Ardea cinerea)
  13. Airone bianco maggiore (Ardea alba)
  14. Poiana (Buteo buteo)
  15. Nibbio reale (Milvus milvus)
  16. Falco di palude (Circus aeruginosus)
  17. Gheppio (Falco tinnunculus)
  18. Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus)
  19. Folaga (Fulica atra)
  20. Gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus)
  21. Gabbiano reale (Larus michahellis)
  22. Piccione domestico (Columba livia var. domestica)
  23. Tortora dal collare (Streptopelia decaocto)
  24. Parrocchetto dal collare (Psittacula krameri)
  25. Cappellaccia (Galerida cristata)
  26. Balestruccio (Delichon urbicum)
  27. Ballerina bianca (Motacilla alba)
  28. Pettirosso (Erithacus rubecula)
  29. Codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros)
  30. Saltimpalo (Saxicola torquata)
  31. Merlo (Turdus merula)
  32. Occhiocotto (Sylvia melanocephala)
  33. Usignolo di fiume (Cettia cetti)
  34. Beccamoschino (Cisticola juncidis)
  35. Luì piccolo (Phylloscopus collybita)
  36. Cinciallegra (Parus major)
  37. Cinciarella (Cyanistes caeruleus)
  38. Gazza (Pica pica)
  39. Cornacchia grigia (Corvus cornix)
  40. Storno (Sturnus vulgaris)
  41. Passera d’Italia (Passer italiae)
  42. Verzellino (Serinus serinus)
  43. Migliarino di palude (Emberiza schoeniclus)
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