Lunedi 27 settembre, assieme al naturalista Francesco Simonetta, abbiamo accompagnato Valerio, appassionato di fotografia naturalistica, in un’escursione fotografica con partenza da Roma: destinazione Lago di Vico.

Circondato dai Monti Cimini, in provincia di Viterbo, questo lago di origine vulcanica è riconosciuto come SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zona di Protezione Speciale), vista la ricca biodiversità e le numerose specie di Uccelli che qui nidificano o passano durante la migrazione.

Cinghiale. Foto di Francesco Simonetta.

Arriviamo prima dell’alba ad uno dei tre capanni lì presenti, così da posizionarci senza essere avvertiti dagli animali. Con l’arrivo delle prime luci riusciamo a vedere i primi Uccelli acquatici, tra cui una Pittima reale (Limosa limosa), molte folaghe (Fulica atra) e diverse specie di Anatidi.

Purtroppo, prima che le condizioni di luce siano buone per fotografarli, una Volpe mette gli animali in fuga. Per fortuna poco dopo assistiamo al passaggio di un piccolo nucleo di Cinghiali a pochi metri dal capanno.

Svasso piccolo. Foto di Francesco Simonetta.

Svasso piccolo. Foto di Francesco Simonetta.

Dopo un po’ ci muoviamo verso le sponde alla ricerca di altre specie, ma purtroppo veniamo sorpresi da un improvviso temporale che ci costringe a fare una lunga sosta.

Finito l’acquazzone, ci dirigiamo al terzo capanno e nel tragitto riusciamo a fotografare sulle sponde del lago uno Svasso piccolo (Podiceps nigricollis) piuttosto confidente.

Gheppio. Foto di Valerio Reggiani.

Arrivati al capanno attendiamo la specie target della giornata: il Falco di palude (Circus aeruginosus), che però dopo una lunga attesa non riusciamo ancora a vedere.

Nel frattempo, Valerio riesce ad immortalare un Gheppio (Falco tinnunculus) che dopo vari tentativi riesce a catturare un piccolo roditore.

Beccaccino. Foto di Valerio Reggiani.

Beccaccino. Foto di Francesco Simonetta.

Dopo un panino al volo fotografiamo anche un Beccaccino (Gallinago gallinago) e un’altra famiglia di Cinghiali venuta a mangiare sotto ad una quercia nei pressi del capanno.

Cinghiale. Foto di Francesco Simonetta.

Dopo una lunga attesa, improvvisamente un gruppo di Folaghe si agita: è arrivato il Falco di palude! Lo vediamo volteggiare in lontananza in cerca di prede e molto velocemente si avvicina al capanno.

Concludiamo così la nostra giornata, nonostante il meteo un po’ incerto torniamo a casa con una serie di magnifici scatti alla fauna del posto e soprattutto al tanto atteso Falco di palude.

Falco di palude. Foto di Valerio Reggiani.

Falco di palude. Foto di Valerio Reggiani.

 CHECKLIST

  1. Germano reale (Anas platyrhynchos)
  2. Alzavola (Anas crecca)
  3. Svasso maggiore (Podiceps cristatus)
  4. Svasso piccolo (Podiceps nigricollis)
  5. Cormorano (Phalacrocorax carbo)
  6. Airone guardabuoi (Bubulcus ibis)
  7. Garzetta (Egretta garzetta)
  8. Airone bianco maggiore (Ardea alba)
  9. Airone cenerino (Ardea cinerea)
  10. Falco di palude (Circus aeruginosus)
  11. Poiana (Buteo buteo)
  12. Gheppio (Falco tinnunculus)
  13. Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus)
  14. Folaga (Fulica atra)
  15. Corriere piccolo (Charadrius dubius)
  16. Pantana comune (Tringa nebularia)
  17. Pittima reale (Limosa limosa)
  18. Beccaccino (Gallinago gallinago)
  19. Gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus)
  20. Gabbiano reale (Larus michahellis)
  21. Martin pescatore (Alcedo atthis)
  22. Luì piccolo (Phylloscopus collybita)
  23. Usignolo di fiume (Cettia cetti)
  24. Passera d’Italia (Passer italiae)
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