Report dello scorso tour privato di birdwatching con partenza da Napoli.

Porto di Napoli, ore 8:00, stiamo aspettando Anna e Luke per iniziare l’escursione, nuvole rumorose di Rondoni maggiori (Tachymarptis melba) volano tra i palazzi del lungomare. Appena arrivati i nostri ospiti lasciamo Napoli per spostarci a nord verso il “Litorale Domitio-Flegreo” dove si trovano le zone umide ornitologicamente più interessanti della regione.

Anna è una conservazionista che lavora per la National Audubon Society, quindi il viaggio in auto passa molto velocemente mentre discutiamo di ornitologia e conservazione della biodiversità sulle due sponde dell’Oceano Atlantico.

Arriviamo all’Oasi dei Variconi quando il sole è già alto nel cielo e presto riceviamo un caloroso benvenuto: decine di Gruccioni (Merops apiaster) volano a pochi metri sopra le nostre teste offrendo uno spettacolo magnifico.

Sgarza ciuffetto. Foto di Valerio Russo.

Durante una breve spiegazione del territorio iniziamo a sentire i primi Occhiocotto (Sylvia melanocephala), un richiamo che sentiremo più volte durante la giornata. Spostandoci verso il mare avvistiamo un gruppo di Codibugnoli (Aegithalos caudatus) e in uno stagno prosciugato una Sgarza ciuffetto (Ardeola ralloides), su una Tamerice Anna avvista una bellissima Averla capirossa (Lanius collurio).

Averla capirossa. Foto di Valerio Russo.

Prima di raggiungere la laguna avvistiamo un piccolo gioiellino che si crogiola nella vegetazione, una Raganella italiana (Hyla intermedia). Arrivati troviamo lo specchio d’acqua rigoglioso di vita!

Raganella italiana. Foto di Valerio Russo.

Il livello dell’acqua in questa stagione è perfetto per i limicoli, infatti in meno di 20 minuti osserviamo: diversi Cavalieri d’Italia (Himantopus himantopus), un numero elevato di Corrieri grossi (Charadrius hiaticula) assieme a qualche Corriere piccolo (Charadrius dubius), una Pivieressa (Pluvialis squatarola), nascosto nella Salicornia un cospicuo gruppo di Piovanelli pancianera (Calidris alpina) e Gambecchi comuni (Calidris minuta) e più lontano un gruppetto di Pettegole (Tringa erythropus) e un Beccaccino (Gallinago gallinago).

Pivieressa. Foto di Valerio Russo.

Gambecchi comuni. Foto di Valerio Russo.

I limicoli non sono gli unici abitanti in quanto la zona umida è straordinariamente ricca di altre specie acquatiche come Spatole, Aironi cenerini, Garzette, Germani reali, Gallinelle d’acqua, Folaghe, Gabbiani reali e Beccapesci. Una delle specie più importanti qui osservate, da distanza ravvicinata, è senza dubbio il Gabbiano corso (Ichtyaethus audoinii), endemico del Mediterraneo.

Sopra le nostre teste Rondini e Balestrucci fanno festa tra gli sciami di insetti. Un Topino (Riparia riparia) attraversa rapidamente il nostro campo visivo.

Gabbiano corso. Foto di Valerio Russo.

Decidiamo di spostarci alla foce del Volturno, dove troviamo assieme a decine di gabbiani (principalmente reali) un Voltapietre (Arenaria interpres) e una Beccaccia di mare (Haematopus ostralegus), Qui Anna avvista un Martin pescatore (Alcedo atthis) in volo.

Decidiamo di esplorare un’altra località ma prima ci meritiamo una breve sosta al bar per un gustoso cornetto. Mentre ci riposiamo un po’ 6 Falchi pecchiaioli (Pernis apivorus) guadagna quota in termica.

Arriviamo così a Foce Regi Lagni, luogo tanto inquinato quanto interessante per l’avifauna, e ancora una volta non rimaniamo delusi.

Fenicottero. Foto di Valerio Russo.

Veniamo accolti da un Fenicottero (Phoenicopterus roseus) che atterra a pochi metri da noi e rende davvero felici i nostri ospiti, essendo una delle loro specie target. Insieme alla “stella rosa”, ancora un gran numero di limicoli e altri Uccelli acquatici. A quelle contattate nella località precedente qui si aggiungono altre bellissime specie come, ad esempio Mignattaio (Plegadis falcinellus), Gambecchio nano (Calidris temminckii) e Piovanello tridattilo (Calidris alba).

Osserviamo anche un giovane Cigno reale (Cygnus olor), esemplare che è stato spesso osservato in questa zona da amici e colleghi durante il mese di agosto. Sebbene sia una gioia per la vista, ci sono alte possibilità che questo sia un individuo afugo.

Fenicottero. Foto di Valerio Russo.

È ora di pranzo e questa location può significare solo una cosa: Mozzarella! Ovviamente la prendiamo dal miglior produttore della regione e decidiamo di mangiarla al Lago Patria.

Il lago stavolta sembra non offrire grandi osservazioni, quindi appena terminato il pasto ci spostiamo a sud: direzione Campi Flegrei. Questa zona regala solitamente una diversità meno entusiasmante in termini di avifauna, tuttavia, grazie alle sue origini vulcaniche, offre paesaggi unici apprezzati da migliaia di anni dai viaggiatori di tutto il mondo.

Svasso maggiore. Foto di Valerio Russo.

Esploriamo velocemente il Lago d’Averno, aggiungendo due nuove specie alla checklist (Falco di palude e Svasso maggiore), contemplando la sua ricchezza geologica e archeologica; prima di tornare a Napoli ci spostiamo a Miseno per godere per l’ultima volta dello straordinario panorama sul golfo e sulle sue isole.

Questa location rende inavvertitamente Luke molto felice, in quanto è un grande appassionato di fari e Capo Miseno ne ha uno bellissimo proprio sulla sua cima. In sottofondo il forte richiamo di un Corvo imperiale (Corvus corax) posato su un albero.

È ora di tornare, la giornata è stata piuttosto sorprendente, secondo Anna e Luke una delle migliori della loro vacanza in Campania.

Siamo sicuri che le nostre strade si incroceranno di nuovo.

CHECKLIST

  1. Cigno reale (Cygnus olor)
  2. Germano reale (Anas platyrhynchos)
  3. Alzavola (Anas crecca)
  4. Tuffetto (Tachybaptus ruficollis)
  5. Svasso maggiore (Podiceps cristatus)
  6. Cormorano (Phalacrocorax carbo)
  7. Sgarza ciuffetto (Ardeola ralloides)
  8. Airone guardabuoi (Bubulcus ibis)
  9. Garzetta (Egretta garzetta)
  10. Airone cenerino (Ardea cinerea)
  11. Mignattaio (Plegadis falcinellus)
  12. Spatola (Platalea leucorodia)
  13. Fenicottero (Phoenicopterus roseus)
  14. Falco di palude (Circus aeroginosus)
  15. Falco pecchiaiolo (Pernis apivorus)
  16. Gheppio (Falco tinnunculus)
  17. Porciglione (Rallus aquaticus)
  18. Gallinella d’acqua (Gallinula chloropus)
  19. Folaga (Fulica atra)
  20. Beccaccia di mare (Haematopus ostralegus)
  21. Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus)
  22. Corriere piccolo (Charadrius dubius)
  23. Corriere grosso (Charadrius hiaticula)
  24. Pivieressa (Pluvialis squatarola)
  25. Voltapietre (Arenaria interpres)
  26. Piovanello tridattilo (Calidris alba)
  27. Piovanello pancianera (Calidis alpina)
  28. Gambecchio nano (Calidris temmincki)
  29. Gambecchio comune (Calidris minuta)
  30. Piro piro piccolo (Actitis hypoleucos)
  31. Pettegola (Tringa erythropus)
  32. Beccaccino (Gallinago gallinago)
  33. Gabbiano comune (Chroicocephalus ridibundus)
  34. Gabbiano reale (Larus michaellis)
  35. Gabbiano corso (Ichtyaethus audoinii)
  36. Beccapesci (Sterna sandvicensis)
  37. Piccione domestico (Columba livia domestica)
  38. Colombaccio (Columba palumbus)
  39. Tortora dal collare (Streptopelia decaocto)
  40. Rondone maggiore (Tachymarptis melba)
  41. Martin pescatore (Alcedo atthis)
  42. Gruccione (Merops apiaster)
  43. Topino (Riparia riparia)
  44. Rondine (Hirundo rustica)
  45. Balestruccio (Delichon urbicum)
  46. Merlo (Turdus merula)
  47. Occhiocotto (Sylvia melanocephala)
  48. Beccamoschino (Cisticola juncidis)
  49. Pigliamosche (Muscicapa striata)
  50. Codibugnolo (Aegithalos caudatus)
  51. Averla capirossa (Lanius senator)
  52. Gazza (Pica pica)
  53. Taccola (Corvus monedula)
  54. Cornacchia grigia (Corvus cornix)
  55. Corvo imperiale (Corvus corax)
  56. Passera d’Italia (Passer italiae)
  57. Passera mattugia (Passer montanus)
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